  Nacque a Livorno nel 1825. Studia con G. Baldini a Livorno
          e poi con G. Bezzuoli a Fireze (1846-48). Nel 1850 comincia a
          frequentare il Caffé Michelangelo, dove si ritrovano i Macchiaioli,
          di cui diviene in seguito il maggior rappresentante. Ma non aderisce
          subito alle nuove esperienze e fino al 1859 dipinge in maniera
          tradizionale, seguendo il gusto romantico. Determinante per il suo
          orientamento artistico è l'incontro con N. Costa, per consiglio e
          incoraggiamento del quale Fattori presenta al concorso per la
          celebrazione della guerra del 1859 il "Campo italiano dopo la
          battaglia di Magenta" (1862), il primo quadro italiano di storia
          contemporanea. Morì a Firenze nel 1908.
           
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