Logo BramArte ani.gif (713 byte)
DonatoBramante    
---------------------------------------------------------------------

Claude Monet


boulevard des CapucinesNel novembre del 1840 nasce a Parigi Claude Monet, figlio del droghiere Claude Auguste e di Louise Justine. A 15 anni, dopo essersi trasferiti per motivi economici, disegna le prime caricature che vengono apprezzate dai personaggi di Le Havre  che comprano i suoi schizzi. Riesce così a guadagnare una certa somma e a farsi conoscere solamente usando matita e carboncino. Monet a 16 anni studia disegno sotto la guida di un discepolo di David, ma più importante è l’amicizia con Eugene Boudin che diventerà suo maestro. Nel gennaio del 1857 muore la madre del pittore e ne sostituisce il posto la zia Lecadre. Due anni dopo si trasferisce a Londra grazie ai soldi ricavati con le sue caricature. Con il maggio del 1860 finisce la sua carriera di caricaturista, in aprile comincia a dipingere paesaggi. Nell’autunno verrà chiamato a prestare il servizio militare in Algeria  ma verrà rimandato a casa per motivi di salute. Negli anni successivi Monet dipinge en plein air nella foresta di Fontainebleau e, trasferitosi  nella cascina Saint-Simeon con Boudin, Jongking e Bazille, dipinge la veduta della scogliera dalla cascina. Due dei suoi quadri rappresentanti la scogliera sono “Scogli a Belle-Ile” e “Tempesta a Belle-Ile”. Nel 1865 espone per la prima volta al Salon e ottiene un discreto successo con il dipinto “La foce della Senna a Honfleur” entusiasma un direttore di un famoso giornale dell’epoca. Dopo aver visto le sue tele esposte al Salon, parte per Chailly; Si stabilisce all’albergo Lion-d’or dove lavora a numerosi studi per realizzare la “Colazione sull’Erba”, in cui poseranno il suo amico Bazille e Camille Doncieux  (che gli sarà compagna per molti anni). In tale occasione riceve la visita di Courbet: il maestro del realismo vuole vedere questo dipinto all’aperto e il giovane che dipinge cose diverse dagli angeli. Ma lo critica severamente e la composizione non finita verrà pignorata per poter pagare il debito della pensione. Nel 1866 è accettato al Salon e riscuote un buon successo con il ritratto “Camille in abito verde”, e viene segnalato da un famoso giornale come un pittore di temperamento. Importate ai fini successivi è l’altra opera esposta St. Germain l’Auxerrois dipinto da una terrazza del Louvre. La pennellata è già impressionista, ma manca ancora un’unità di visione tra le case troppo ferme e le foglie mosse dal vento. A Ville d’Avray inizia a dipingere su una grande tela “Donne in Giardino”, completamente eseguito all’aperto, e solamente terminato in studio servendosi di un unico modello per le quattro figure femminili, Camille, che successivamente gli verrà comprato da Bazille essendo stato rifiutato al Salon del 1867.In estate lascia Ville d’Avray dopo aver fatto a pezzi duecento tele per sottrarle ai crediti , e in autunno si reca a Sainte-Adresse e dipinge “Terrazza sul Mare”. Tra gennaio e febbraio del 1867 dipinge paesaggi invernali vicino alla cascina di Saint-Simeon. Lavora e ben venti dipinti, figure, giardini, regate e vedute di Le Havre. In giugno Camille aspetta un figlio da lui, ma per lavoro deve andare con Bazille e Renoir a Parigi. L’8 agosto nasce il loro bambino Jean. Al Salon del 1868 viene accettato al Salon “La Nave che lascia il porto di Le Havre”, e ancora una volta viene criticato dai giornali positivamente. In maggio soggiorna a Fécamp con Camille e Jean, nel tentativo di lavorare lontano dalle preoccupazioni e dalle distrazioni della capitale. Ma i creditori lo inseguono anche lì, così si trasferisce a Etretat, dove viene aiutato economicamente dal commerciante Gaudibert, che ha in lui molta fiducia e gli acquista delle tele oltre a commissionargli il ritratto suo e della moglie. In giugno, sopraffatto dai suoi debiti, Monet tenta il suicidio ma l’amicizia di Gaudibert gli è di grande aiuto; rasserenato dipinge “La Colazione”. Negli anni successivi si susseguono gli alti e i bassi nella sua vita: nel 1870 si sposa con Camille Doncieux, nel loro viaggio di nozze in Norvegia incontrano la guerra e sono costretti a nascondersi  a Londra; nel 1871 viene informato della morte del padre e ritorna in Francia e pochi mesi dopo viene informato anche della morte del suo grande amico Bazille; nel 1873 viene allestisce uno studio galleggiante ad Argenteuil dove si stabilirà fino al 1878 quando dovrà lasciarlo per sfuggire dai creditori. Ma nel corso di questi anni il suo bagaglio culturale cresce notevolmente, e in questo periodo dipinge famosi quadri come: “Mulini in Olanda”, “Mulini di Zaandam”, “Impressione, Sole Nascente”, “Colazione in Giardino”, “La Gazza”, “Carnevale al Boulevard”, “Boulevard des Capucines”, “La Senna ad Argenteuil”. Nel 1874 e nel 1876 vengono inaugurata la 1ª e la 2ª mostra del gruppo di pittori impressionisti di cui le maggior parte delle opere sono sue. Nel 1879, a l’età di 32 anni, muore Camille in un inverno durissimo, ma 2 anni dopo si innamora di Alice Hoschedé (anche lei con dei figli e con la sofferenza del marito morto). Quattro anni dopo Monet riesce a sistemare la sua situazione finanziaria con una mostra personale con 50 opere e riesce a riparare gran parte dei debiti che aveva accumulato. In questi anni e negli anni successivi dedica i suoi studi su vari paesaggi e cambia continuamente alloggio fino a quando acquisterà la casa e la proprietà di Giverny e incomincerà i lavori per la costruzione dello stagno dove seminerà le ninfee. Nel giugno del 1889 espone ben 150 dipinti a Petit: è una mostra antologica che presenta l’opera di Monet dal 1864 al 1889. Nel 16 luglio 1892 viene celebrato il matrimonio con Alice e la sua gioia viene rappresentata in tanti dipinti. Ma la gioia dei due sposi viene presto turbata dalle morti di molti loro amici e parenti: fra questi ci sono anche una figlia da parte di Alice e il suo caro amico e contemporaneo Alfred Sisley. La sua tristezza è evidente anche nelle sue tele; Verso le fine del 1899 incomincia il ciclo di “Ninfee” che continuerà a rappresentare per tutto il resto della sua vita. Gli anni passano e continuano a morire molti suoi conoscenti e coetanei (muore nel 1903 Camille Pissarro), ma continua a viaggiare e ad esporre le sue tele in mostre e ad organizzare esposizioni. Nel 1904 perde la vista ad un occhio in un incidente. Nel 1911 lo abbandona anche Alice che verrà sepolta nel cimitero di Giverny e pochi anni dopo anche il suo primogenito Jean, e con la morte di Degas e Renoir perde tutti i suoi amici dell’atelier Gleyre; così Monet continuerà a vivere in completa solitudine con la vista che peggiora sempre di più fino al punto di  costringerlo a smettere di dipingere nel 1922. Due anni dopo si sottopone ad una operazione all’occhio che gli porta qualche beneficio e riesce a completare molte delle opere incomplete. Il 27 novembre 1926 gli viene data la notizia di un tumore che lo spegnerà il 6 dicembre.

a cura di Carolina

torna ai dipinti di Monet

---------------------------------------------------------------------------
(C) Stefano Cassone (webmaster, ex alunno)

Giacomo Bruno (professore responsabile del sito)

@